Passeggiando per le calli di Venezia, ma anche negli angoli delle chiese, non è raro imbattersi nelle “gobbe antibandito” o “pissotte” o “pissabraghe”: sono delle colate di malta, spesso in pietra d’Istria o in ferro battuto, che un tempo avevano il compito di impedire ai malviventi di nascondersi negli angoli bui per sfuggire alla polizia o per fare agguati. Infatti, Venezia non disponeva di un’illuminazione pubblica e percorrere le calli nelle ore più buie della notte poteva essere pericoloso
La “gobbe antibandito” avevano, però, una seconda utilità tanto da ricevere un secondo appellativo: quello delle “pissotte” o “pissabraghe”: oltre a impedire ai criminali di nascondersi, le colate di malta inclinate avevano anche il compito di mantenere un certo decoro pubblico e quindi impedire ai veneziani di urinare negli angoli delle calli. Infatti, ad urinare su un piano inclinato, si rischiava di ricevere tutto addosso.
Queste “gobbe” si trovano in diverse città, come nel centro storico di Cagliari. e come a Bologna, dove ci sono alcuni recinzioni semicircolari in ferro battuto oppure, di rado, colate di malta.