Psiche & Amore

Psiche & Amore

Lo sapevate che... il mito di Amore e Psiche ci parla del coraggio indispensabile in chi ama.

Psiche era una fanciulla talmente bella da suscitare l’invidia di Venere. La dea chiese allora a suo figlio Amore di aiutarla: avrebbe dovuto farla innamorare di un uomo umile e insignificante. Amore però restò incantato dalla bellezza di Psiche e, disobbedendo agli ordini della madre, la portò con sé nel suo palazzo senza rivelarle chi fosse e le impose una sola regola: ella non doveva mai vederlo in volto.

Psiche però con il trascorrere del tempo non seppe vincere la curiosità e una notte illuminò il volto di Amore con una lanterna. Una goccia d'olio bollente fece svegliare quest'ultimo che, deluso, scappò via. Psiche si mise in cerca del suo amore perduto e Venere per vendicarsi le impose delle terribili prove. Come ultima prova Psiche dovette discendere negli inferi e chiedere alla dea Proserpina una magica ampolla. Durante la via del ritorno, Psiche aprì l’ampolla, cosa che le era stato proibita, e cadde in un sonno profondo. Soltanto l’intervento di Amore, che nel frattempo l’aveva cercata per mari e per monti, riuscì a risvegliarla e come ricompensa per tutte le terribili prove che aveva affrontato il padre degli dei le donò l’immortalità.

La convivenza iniziale di Psiche con Amore rappresenta le prime fasi dell’innamoramento quando il vero volto dell’amato resta celato agli occhi dell’amante. Ma un rapporto vero, autentico non può reggersi sull’inganno. È necessario guardare l’altro e scoprire a poco a poco le sue vere sembianze, un processo tanto oscuro quanto doloroso, come la discesa di Psiche negli inferi. Il mito ci rivela inoltre che amare richiede coraggio, sacrifici, dedizione, ma la felicità è possibile, a patto che ci sia un sentimento autentico, più forte di tutto e tutti.

Secondo Freud invece, Amore e Psiche rappresentano il connubio tra due forze dirompenti, l'istintualità e la passionalità propria dell'eros e la razionalità (Psiche)presenti all'interno della nostra mente. Dall’unione di queste due forze nasce l’amore.

G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X. Nella foto: Antonio Canova, “Amore e Psiche”.